Volo cancellato? Chi è abituato a viaggiare lo sa: purtroppo l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e uno dei disagi più comuni quando si viaggia è subire la cancellazione del proprio volo. Ma come ci si comporta per ottenere un rimborso in questi casi? Qui di seguito troverete alcune informazioni che speriamo possano esservi utili!

Se la comunicazione della cancellazione da parte della compagnia aerea avviene almeno due settimane prima della partenza o se il vostro volo è stato cancellato per circostanze eccezionali (scioperi, problemi con radar e sistemi di navigazione, attentati terroristici, chiusura dello spazio aereo ecc..) avrete diritto solo al rimborso del biglietto aereo non utilizzato, ma non avrete alcun indennizzo aggiuntivo.

Se invece il volo è stato cancellato ma la compagnia aerea non vi ha avvisati per tempo, o magari lo avete scoperto dopo un’estenuante attesa in aeroporto, avrete diritto ad un rimborso aggiuntivo per il volo cancellato, la cosiddetta compensazione pecuniaria, che varia a seconda della tratta del volo ed è compresa tra i 250 e i 600 Euro. Questo tipo di rimborso può essere ottenuto gratuitamente ed il termine per richiederlo in Italia è di 2 anni. Ecco come viene calcolato il rimborso per il volo cancellato:

  • € 250 per tutte le tratte aeree intracomunitarie inferiori o pari a 1500 Km.
  • € 400 per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 Km e per tutte le altre tratte internazionali comprese tra 1500 e 3500 Km.
  • € 600 per le tratte aeree internazionali superiori a 3500 Km.

Per calcolare l’importo esatto che vi spetta potete utilizzare questo strumento, fornito da Flight Right, una compagnia tedesca che si occupa, per conto del passeggero, di gestire e ottenere il rimborso dalla compagnia aerea, dietro un compenso.

I rimborsi in caso di volo cancellato sopra indicati, saranno ridotti della metà se accetterete di farvi imbarcare su un altro volo il cui orario di arrivo non superi di un preciso numero di ore l’orario previsto dal volo originariamente prenotato: due ore per le tratte pari o inferiori a 1.500 Km, tre ore per le tratte intracomunitarie superiori a 1.500 Km e tutte le altre tratte comprese tra 1.500 e 3.500 Km, quattro ore per tutte le altre tratte aree che non rientrano nelle due precedenti.

Inoltre, durante l’attesa i passeggeri hanno diritto a ricevere un’assistenza che preveda: pasti e bevande in funzione della durata del ritardo del volo, sistemazione in albergo, trasferimenti ecc.. . Per vedere nel dettaglio quali sono questi diritti potete consultare la Carta dei Diritti del Passeggero emessa dall’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile).