Ryanair si sta rifiutando di pagare il risarcimento in contanti per i ritardi e gli annullamenti causati da scioperi da parte di alcuni dei propri membri di equipaggio del 25 e 26 Luglio 2018, nonostante gli enti regolatori di diversi paesi dell’UE abbiano detto che lo deve fare.

L’ENAC (Ente Nazionale dell’Aviazione Civile) ha confermato che i passeggeri che hanno subìto un ritardo superiore alle tre ore del volo o una cancellazione comunicata con poco preavviso, hanno diritto in aggiunta ad un rimborso pecuniario dalla compagnia aerea. Ryanair d’altro canto, a parte offrire il cambio volo o il rimborso del volo cancellato, afferma che i passeggeri non ne hanno diritto in quanto lo sciopero è una circostanza eccezionale e dunque fuori dal loro controllo.

Oggi purtroppo 50.000 clienti Ryanair sono stati colpiti dagli scioperi pianificati di oggi e domani, 25 e 26 luglio 2018, dagli assistenti di volo provenienti dal Belgio, Portogallo e Spagna: il fulcro delle controversie riguardano gli stipendi e le condizioni dei dipendenti Ryanair.

Penso di aver diritto ad una compensazione pecuniaria, cosa devo fare?

Controlla i seguenti punti per capire se hai diritto ad un risarcimento:

  • Devi essere arrivato a destinazione con più di tre ore di ritardo.
  • Se il tuo volo viene annullato, potresti avere diritto al risarcimento se non sei stato avvisato almeno 14 giorni prima della partenza.
  • Lo sciopero deve essere imputabile alla compagnia aerea. Ad esempio, gli scioperi del personale aeroportuale non sono coperti, ma lo è se lo sciopero è indetto dal personale della compagnia aerea (ed è questo il caso!).
  • Il risarcimento che riceverai viene esclusivamente calcolato in base alla durata del ritardo e della tratta di volo.

Se sei stato vittima di questo sciopero e pensi di essere eleggibile al risarcimento, dovresti prima provare ad aprire un sinistro direttamente con Ryanair, compilando il loro modulo online. Se Ryanair si rifiuta di pagare, com’è probabile che sia visto le sue ultime dichiarazioni, ti consigliamo di scrivere nuovamente a Ryanair mettendo in copia conoscenza sia ENAC che un’associazione per consumatori.

Cosa dicono gli enti all’estero?

La CAA del Regno Unito (l’equivalente dell’ENAC in Italia) afferma che sta rispondendo alle preoccupazioni dei passeggeri inglesi di Ryanair riguardo ai loro diritti durante l’attuale e programmata azione industriale.

Un portavoce ha dichiarato: “I passeggeri hanno il diritto di richiedere un risarcimento pecuniario ai sensi della legislazione dell’UE quando i voli sono ritardati di tre o più ore, cancellati o quando viene negato l’imbarco.

Sappiamo che lo sciopero non è opera dei dipendenti inglesi di Ryanair ma è nostra opinione, tenendo conto delle precedenti sentenze, che quando la cancellazione del volo è dovuta ad uno sciopero da parte dei dipendenti della compagnia aerea, questa è tenuta a pagare un risarcimento ai passeggeri, qualora non abbia avvertito i passeggeri della cancellazione almeno due settimane prima dell’orario previsto di partenza.

Nel caso dello sciopero più recente che coinvolge Ryanair, i passeggeri devono prima presentare la loro richiesta alla compagnia aerea e se non sono soddisfatti della risposta, possono chiedere un risarcimento tramite il servizio di risoluzione alternativa delle controversie” (N.B. servizio che in Italia non c’è).

Cosa dice Ryanair?

Un portavoce ha dichiarato: “Ryanair rispetta appieno tutta la legislazione EU261, tuttavia, poiché queste cancellazioni dei voli sono state causate da circostanze straordinarie, nessun risarcimento è dovuto. Nella legislazione EU261, nessun risarcimento è dovuto quando il sindacato agisce in modo irragionevole e totalmente al di fuori del controllo della compagnia aerea “.

Ryanair si è rifiutata di fornire l’elenco dei voli interessati, ma ha dichiarato: “Non suddividiamo queste informazioni per aeroporto o paese. Tutti i clienti interessati sono stati contattati via email e SMS per il loro volo e gli è stata offerta l’opzione di un cambio gratuito per il prossimo volo disponibile, oppure un rimborso totale.

I clienti che viaggiano da/per Belgio, Portogallo e Spagna il 25 e il 26 luglio che non hanno ricevuto la disdetta devono recarsi all’aeroporto come pianificato. Le informazioni di volo possono anche essere visualizzate sul nostro sito web”.

Come spesso accade in queste circostanze, c’è molta confusione su quali siano effettivamente i diritti dei passeggeri; se il tuo volo è stato cancellato da Ryanair, facci sapere qual è stata finora la tua esperienza, in modo da aiutare chi si trova nella stessa situazione!