C’è stato un tempo dove i tassi di cambio rendevano il Giappone una meta proibitiva per la maggior parte dei viaggiatori. Fortunatamente un’inversione dei mercati ha reso possibile a tantissimi occidentali di scontrarsi con un’antichissima civiltà piena di emozionanti tradizioni e sbalorditive modernità.

Appurato quindi che i mercati finalmente non remano più contro come il più subdolo Saturno nelle congiunzioni astrali, possiamo quantificare che un viaggio in Giappone non costerà tanto di più di uno nel Nord Europa o negli USA. Basta prendere alcuni accorgimenti.

1.Il costo maggiore che dovrai affrontare è (ovviamente) il biglietto aereo.

Armiamoci di tempo e pazienza ed utilizziamo al meglio la risorsa più importante creata dal genere umano: il web.

Sui vari siti di comparazione voli potrete verificare quali sono le compagnie più low cost e, soprattutto, quando è più economico prenotare il viaggio. Ne nostro caso solitamente i prezzi dei voli per il Giappone subiscono una flessione nei primi mesi d’autunno oppure in inverno. Siamo d’accordo che andare durante la fioritura dei ciliegi sarebbe il massimo ma consigliamo questa esperienza solo ai pochi (fortunatissimi) che non hanno un budget limitato per la vacanza.

Esempio: Sul sito di Skyskanner un volo della KLM A/R Milano – Tokyo a Febbraio con scalo ad Amsterdam costa € 528 a persona. Tra l’altro, per gli amanti dell’inverno, ogni Febbraio a Sapporo si tiene il famosissimo Sapporo Snow Festival, che attrae milioni di visitatori per le statue e le sculture di ghiaccio.

2.Non immaginate nemmeno quanto possa costare un hotel in Giappone.

Anche per questo servizio è assolutamente necessario perdere un pochino del nostro prezioso tempo e verificare online le soluzioni più economiche.

Esempio: controlla tutte le catene di hotel dove solitamente pernottano i giapponesi, come ad esempio il Gracery, che si trova a Tokyo, Osaka e Kyoto. Questa catena offre camere doppie a partire da € 80 a persona con colazione inclusa. In alternativa potrete dare un’occhiata alla catena Ryokan Inns che offre tantissimi hotel su tutto il territorio del sol levante a partire da € 60 per una camera doppia.

3.Pianifica in anticipo tutte le spese che affronterai una volta arrivato in Giappone.

Dopo aver prenotato voli e hotel super economici non vorrete mica dilapidare tutto il budget del viaggio nei primi due giorni di vacanza, vero?! Ecco come evitare di farsi prendere la mano con alcuni dei servizi più costosi in Giappone:

  • Mezzi di trasporto: Lasciate perdere i taxi in quanto troppo cari ed affidatevi agli efficientissimi treni che hanno un prezzo decisamente più economico. Il Japan Rail Pass  offre viaggi illimitati per una settimana al costo di € 222 per persona. Per farvi avere un’idea di quanto risparmierete con questo pass vi basterà sapere quanto costa un biglietto di sola andata Tokyo – Kyoto: € 102 per persona.
  • Dove Mangiare: in Giappone puoi mangiare come un Re e spendere una sciocchezza. Come? Basta recarsi in un “kaiten-zushi”, ovvero quei ristoranti fast food che hanno le portate sul nastro trasportatore, e mangiare a più non posso alla modica cifra di circa € 20. In alternativa, allo stesso costo, potrete avventurarvi in un “izakaya”; una specie di pub molto tradizionale dove potrai accomodarti direttamente al bancone per del sushi fresco e del buon sakè. Gli amanti del ramen invece potranno recarsi nei chioschetti vicino alle stazioni dei treni: una ciotola enorme vi aspetta a meno di € 10.

4.Quanto costa quindi di un viaggio in Giappone?

Facciamo un paio di calcoli per verificare quanto ammonterà effettivamente il nostro viaggio a Febbraio:

  • Volo Aereo: A/R Milano – Tokyo = € 528
  • Hotel: € 60 al giorno x 7 giorni = € 420
  • Japan Rail Pass: € 222
  • Costo totale a persona: € 1.170

Infine, c’è purtroppo un’altra cosa costosa in Giappone: le spese sanitarie. Sul sito di Viaggi Sicuri potrai assicurarti in maniera economica e viaggiare in tutta tranquillità. Le spese mediche sono coperte con massimale milionario ed il rientro sanitario è coperto senza limitazioni.